ANASTASIYA PETRYSHAK (violino) Aria sulla Quarta Corda, J S. Bach –
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THE QUARTETTO EUPHORIA
(ovvero una manifestazione del TEATRO COMICO MUSICALE italiano)
Trattasi di ragazze di una professionalità senza confini: preparate, abili, spiritose. Geniali nel fare autoironia ed anche, al cospetto di un argomento così serioso qual è la musica classica, tanto coinvolgenti al punto di fare sembrare la musica stessa come un momento di svago “scacciapensieri“.
Superfluo dire che, all’occorrenza, il gruppo si muove all’interno di una rigida cornice classica senza ricorrere alla comicità. L’eccletticità e la stupefacente capacità di trasformismo rendono Hildegard, Marna, Michela e Suvi un inimitabile esempio di Teatro Comico musicale ed al contempo di una Rappresentatività esecutiva che nello scenario della musica classica italiana è davvero raro.
Per descrivere questo incredibile Quartetto non ci sono migliori parole di quelle contenute nell’Official Website. (clicca la freccia per il collegamento)
“Sono affiatate, perfettamente intonate, si alzano e ballano mentre suonano: un quartetto d’archi che suona come un’orchestra da camera, incredibile” (Max Gazzé)
The Quartetto Euphoria, fra le pioniere della musica comico-classica femminile, sono Marna Fumarola e Suvi Valjus (violini), Hildegard Kuen (viola) e Michela Munari (violoncello). Il Quartetto nasce nel 1999 dalla fantasia della Banda Osiris di trovarsi affiancati da un quartetto d’archi comico.
The Quartetto Euphoria riscuote ampi successi di critica e di pubblico e viene invitato come ospite in numerosi eventi nazionali ed internazionali come alla Film Commission del Festival di Cannes 2005, 30° Premio Tenco, le Olimpiadi di Torino 2006 e Festival Musicultura 2011.
Spesso ospite di trasmissioni radiofoniche e televisive RAI-Quelli che il calcio, Parla con me con Serena Dandini, Che tempo che fa, Scalo 76, Zelig off di Mediaset e nelle trasmissioni del Comedy Central, The Quartetto Euphoria continua a spingere i limiti della comicità femminile e i confini della musica classica oltre le prassi in modi inaspettati, improbabili e, soprattutto, come vogliono loro.