DEREKSON PROPOSTE MUSICALI
Per un navigatore “non italiano” sarà possibile comprendere il testo delle canzoni premendo il tasto TRANSLATE posto al centro della testata di pagina.
Preghiamo gli amici che ancora non lo avessero fatto, di iscriversi nel canale YouTube di DEREKSON alla fine dell’ascolto (ovviamente se il brano fosse risultato gradito). Grazie.
MALEDICTI SUNT
(testo, musica, ricerche e montaggio video di Derekson
arrangiamento musicale e voce di Samuele Sfingi)
TESTO
Trasformare in opportunità
le sventure altrui ? C’è chi lo fa!
Sfruttamento e clandestinità
Riduzione in fame e povertà.
Maledetto chi trae profitto personale
dai disastri!
Tornaconto a chi va a frugare le occasioni
tra i dannati !
Ogni nuovo giorno nasce l’esigenza di modificare
un telegiornale pieno di notizie da dimenticare.
C’è chi abusa della gioventù:
traffico di armi e schiavitù!
Barca nella notte salperà;
prora derelitta verso il nord.
Maledetto chi sfrutta la disperazione
per denaro!
Maledetto chi spinge alla deportazione
per guadagno!
Ogni nuovo istante porta una violenza che non puoi scusare.
Cronaca di un mondo duro e disumano privo di rimorsi.
Corre un nuovo giorno e siamo qua
a descrivere questa realtà;
vecchia storia di un’umanità
che non cambia mai né cambierà.
Io non voglio stare dentro al gruppo degli infami
Maledetti!
E nemmeno tu puoi mangiare insieme a loro
Maledetti!
Maledetti che non avranno mai un perdono.
Da nessuno!
Maledetti che si nascondono nel buio.
Maledetti!
MALEDICTI SUNT / MALEDICTI
MALEDICTI SUNT / MALEDICTI
MALEDICTI SUNT
Lenoni, mezzane, papponi e protettori. MALEDICTI!
MALEDICTI SUNT
Stregoni, imbroglioni e falsi guaritori. MALEDICTI!
MALEDICTI SUNT
Mercanti di carne in pezzi di ricambio. MALEDICTI!
MALEDICTI SUNT
Iscritti e associati di organi corrotti. MALEDICTI!
MALEDICTI SUNT
Viziosi e morbosi di bimbi adescatori. MALEDICTI!
MALEDICTI SUNT
Razzisti sociali, schiavisti e caporali. MALEDICTI!
MALEDICTI SUNT
Mercanti di armi e trafficanti droghe. MALEDICTI!
MALEDICTI SUNT
Sciacalli e usurai e i falsi handicappati. MALEDICTI!
(se ho dimenticato qualcuno perdonatemi…)
MUSICA E CULTURA Ad ognuno una opinione.
Esiste una grande differenza tra il delitto d’impulso ed il crimine inteso come progetto di vita. Organizzare la propria esistenza calpestando i diritti altrui ad esclusivo tornaconto personale è il massimo della malvagità. E’ una tortura costante a danno di coloro che lavorano onestamente e si impegnano per un mondo migliore o forse, anche, per un semplice tentativo di sopravvivenza.
Si sa che certe attività si attuano col favore delle tenebre, con l’inganno e con lo sfruttamento dello stato di bisogno altrui. Certe attività, per di più, sono favorite dalla paura di chi è debole… Questo brano più che una “maledizione” si presenta come un “editto” in cui sono virtualmente elencate alcune delle “pestilenze” che ancora affliggono il genere umano e dove, tuttavia, trovano luogo effetti che tormentano la “società” non tanto come ulcerazioni provocate da esseri appartenenti alle diverse specie del mondo animale bensì come piaghe provocate dall’uomo. Ad esempio in tema di traffici illegali troviamo i “mercanti di carne in pezzi di ricambio” intesi come trafficanti di “organi” i quali stanno in buona compagnia con “i trafficanti di armi” .
Chi sfrutta la disperazione altrui non è migliore dei “figuri” precedentemente citati. Così, infine, è cantata una filastrocca che elenca una serie non esaustiva di attività infami come lo sfruttamento della prostituzione, la stregoneria (intesa in senso lato), l’esercizio abusivo dell’attività medica, la vendita di organi umani, le attività mafiose, la pedofilia, lo schiavismo, il traffico di armi, l’usura e l’esibizione di falsi handicapp. Forse è stata dimenticata qualcosa ma, in ogni modo, ci si chiede se l’inventario contenuto in questa canzone sia di per sé sufficiente a rendere intollerabile un futuro che già si presenta difficile a causa degli eventi naturali che si presentano in ogni tempo e in gran numero. Un’ultima domanda: per quale ragione tali attività sono indegne del genere umano? AD OGNUNO LA PROPRIA OPINIONE.
Table of Contents